Molti colleghi ci hanno chiesto delucidazioni per il pagamento delle tasse in caso di laurea nei prossimi mesi, tenendo conto della proroga approvata dal Parlamento italiano nel cosiddetto decreto milleproroghe. Il regolamento tasse per l'anno accademico attuale pone al 2.2.4. (Conseguimento titolo accademico) quanto segue

L’anno accademico ai fini del conseguimento titolo si conclude il 28 febbraio e, pertanto, è possibile conseguire il titolo nell’anno accademico 2020/2021 fino al 28 febbraio 2022. Lo studente che consegue il titolo entro 28 febbraio 2022 (ad eccezione di chi lo consegue alla laurea triennale e intende proseguire ad un corso di laurea magistrale nell’anno accademico 2021/2022), non è tenuto ad iscriversi per l’anno accademico 2021/2022. A tal fine, entro il 31 dicembre 2021, lo studente deve manifestare la volontà di laurearsi entro il 28 febbraio 2022 senza rinnovare l’iscrizione all’anno accademico 2021/2022, tramite il portale Alice o altri canali telematici messi a disposizione dall’ateneo. Al termine della procedura telematica, viene rilasciata una ricevuta, contraddistinta da un numero progressivo univoco, che costituisce l’unico documento attestante l’invio della dichiarazione. In caso di mancata laurea entro il 28 febbraio 2022, lo studente può regolarizzare la propria posizione amministrativa con il pagamento della prima e della seconda rata e può presentare la richiesta di riduzione del contributo annuale, senza il pagamento di alcuna indennità mora, entro il 31 marzo 2022. Nel caso di rinnovo iscrizione oltre il 31 marzo 2022, lo studente è tenuto al pagamento dell’intera contribuzione senza possibilità di presentare la richiesta di riduzione della contribuzione. La manifestazione di volontà di conseguire il titolo senza rinnovare l’iscrizione all’anno accademico corrente, non può essere presentata nuovamente per i successivi anni accademici. Chi consegue il titolo dal 28 febbraio 2022 in poi dovrà pagare le rate scadute prima dell’inizio dell’appello di laurea. E’ invece tenuto ad iscriversi all’anno accademico 2021/2022, lo studente che consegue il titolo entro il 31 dicembre 2021 nel primo anno di abbreviazione di carriera o nel primo anno di iscrizione a un corso di laurea magistrale non a ciclo unico. Lo studente che presenta domanda di laurea in ritardo rispetto ai termini previsti dall’art. 13 di “Procedure e termini”, è tenuto al pagamento di € 200,00 a titolo di indennità di mora. 

Un nostro collega in procinto di laurearsi ha chiesto delucidazioni al Servizio Tasse dell'ateneo, ottenendo la seguente risposta.

Ad oggi, non vi sono state variazioni a livello contributivo in seguito alla proroga dell'anno accademico.

Per chi si laurea dall'1 marzo in poi è tenuto al pagamento della contribuzione, limitatamente alle rate con scadenza anteriore all'inizio dell'appello di laurea. Nel tuo caso, se l'appello di laurea comincia il 29/04, rimane dovuta la terza rata con scadenza 15/04.

AGGIORNAMENTO 11/03. Nell'ultima seduta del Senato accademico è stata prorogata la quarta rata dal 31 maggio 2022 al 15 giugno 2022.